top of page

Crosetto e la pace in Ucraina

Nel suo importante articolo di stamani sul Corriere della Sera, Paolo Mieli ha criticato duramente le dichiarazioni del ministro Crosetto a proposito dell'azione militare condotta dall'Ucraina in seno al territorio della Russia. Mieli ha giustamente richiamato l’attenzione sul fatto che il ministro della Difesa oltre a parlare dei rischi di un allargamento del conflitto ha affermato che l'iniziativa di Zelensky impedisce ogni prospettiva di cessate il fuoco, allineandosi così a quanti sostengono che armare l'Ucraina significa allontanare la pace.

Nei giorni scorsi avevamo anche noi notato queste dichiarazioni di Crosetto e registrato il silenzio molto imbarazzato di Palazzo Chigi. Ma non avevamo commentato perché attendevamo di capire se non si trattasse, come avevamo ipotizzato dopo un'analoga presa di posizione del ministro all'indomani delle elezioni europee, di una prima cauta presa di distanza da Biden nella previsione di una possibile vittoria di Trump nelle elezioni americane. Ci eravamo chiesti se dopo l’allontanamento dall’Europa, stesse ora iniziando un allontanamento dall’Italia dalle posizioni della NATO. 

Invece ha ragione Mieli, al cui articolo qui di seguito rimandiamo, nel dire che c'è già abbastanza materia per sollecitare un chiarimento da parte della Presidente del Consiglio, on. Meloni.



Post recenti

Mostra tutti

Commenti

Impossibile caricare i commenti
Si è verificato un problema tecnico. Prova a riconnetterti o ad aggiornare la pagina.
bottom of page