Il 26 marzo 1979 moriva improvvisamente Ugo La Malfa. In occasione della ricorrenza, il Vicesindaco di Ravenna, Eugenio Fusignani, lo ha ricordato con parole che ci fa piacere riportare:
“43 anni sono passati da quel 26 marzo del 1979 in cui moriva Ugo La Malfa. Il PRI perdeva la guida politica più lucida del '900 e l'Italia lo statista più autorevole di quel tempi. Ricordo il senso di smarrimento tradito dai volti tesi dei grandi di allora; dal Senatore Leo Valiani, che tenne l'orazione funebre, al Capo dello Stato Sandro Pertini, impietrito di fronte al feretro. Ma sarebbero bastate solo le lacrime versate, quel triste giorno, da vecchi repubblicani, affranti come per la perdita di un padre, per spiegare la Sua grandezza. Una statura morale, intellettuale e politica che si elevava su tutte, in quei tempi pieni di giganti e di altre straordinarie figure politiche.
La sua "Nota Aggiuntiva", con la redistribuzione della ricchezza prodotta fra reddito e qualità di vita, resta ancora oggi la pietra cubica delle politiche riformatrici e la rotta obbligata per il Centrosinistra. Il nanismo politico dei nostri tempi, nemmeno riesce a immaginarla tanta grandezza. Dopo di lui la politica italiana non è riuscita più a trovare un faro tanto illuminante, una guida tanto ferma moralmente e autorevole politicamente”.
Comentários