Il nuovo programma di rientro dal debito pubblico delineato ieri dal governo Meloni ci ha fatto tornare alla mente i piani di risanamento delle partecipazioni statali della famigerata "Prima Repubblica". L’unica differenza attiene all’orizzonte temporale che, nella vecchia Repubblica, era di 4 anni e ora è invece di 7 anni.
Tipicamente, i piani quadriennali di risanamento delle imprese pubbliche prevedevano che per i primi 3 anni si continuassero a registrare delle perdite, ma che al quarto anno finalmente (e magicamente) le imprese sarebbero tornate in utile. I piani venivano aggiornati annualmente e non cambiava nulla: la promessa riguardava sempre il ritorno agli utili nel quarto anno.
Il nuovo piano annunciato ieri dal governo Meloni ha di diverso soltanto il fatto che la prima riduzione del rapporto debito/PIL è prevista non dopo 4 ma dopo 7 anni. La tecnica però è la stessa. La differenza è che a quel tempo il debito pubblico non aveva le dimensioni vertiginose di oggi. Ci sembra che il governo scherzi con il fuoco.
11 aprile 2024
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